Scopri le tue offerte di benvenuto!
Scopri le tue offerte di benvenuto VIP!
Scopri le offerte di benvenuto del Club Prestige!

Beaujolais

Domaine Grégoire Hoppenot - Fleurie - Origines - Rosso - 2022

Caratteristiche

Paese/Regione: Beaujolais

Annata: 2022

Denominazione: AOP Fleurie

Vitigno: 100% Gamay

Alcool: 13 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Il preferito dei nostri sommelier valutato 94/100!

— Esaurito —

Vino:

Il Fleurie Origines Rosso 2022 fa parte di quei vini che ci sta sempre bene, in qualsiasi occasione. Il Gamay, purissimo, rivela la sua definizione più raffinata, coniugando freschezza e maturità con intransigenza attorno ad aromi di frutti neri e amarene. Al palato è preciso, croccante, raffinato e saporito. Un vino gioviale che nella sua semplicità seduce! Si beve da solo.

Vinificazione:

Vendemmia manuale proveniente per il 50% da vigne giovani di 3 e 5 anni, in conversione all'agricoltura biologica, e il 50% da vigne più vecchie. Assemblaggio dei climat di Les Roches e Les Garants, macerazione di 12 giorni, grappoli interi in vasche di cemento di 60 hl.
Affinamento per 7 mesi in vasche di cemento.

Occhio:

Rosso intenso con riflessi violacei.

Naso:

Note di ciliegia tipiche del Gamay.

Bocca:

Un vino gioviale, spicca in bocca con il suo bell'equilibrio tra freschezza e maturità del frutto. La materia è croccante e raffinata.

Temperatura:

Servire tra 16 e 18°.

Abbinamento cibo e vino:

Entrecôte al pepe, paté en croute, pollo arrosto.

Maturazione:

Entro il 2029 e oltre per gli intenditori.

I nostri sommelier lo hanno individuato prima che la stampa ne venisse a conoscenza e Olivier Poussier, il Miglior Sommelier del Mondo, è suo grande fan.

Grégoire Hoppenot è uno dei grandi volti della sfera vinicola attuale del Beaujolais e quando lo abbiamo scoperto, sei anni fa, abbiamo visto subito in lui un grande potenziale. Oggi vederlo competere con etichette come Lapierre, Desvignes e Foillard è un grande onore per noi.

Grégoire Hoppenot non è uno che fa le cose all'acqua di rose. Ha percorso in lungo e largo le colline del Beaujolais al fine di individuare i terroir più belli di Morgon e Fleurie e creare la sua tenuta. La sua visione è semplice: estrarre il meglio da ognuno di questi terroir proponendo una lettura classica, in pieno stile borgognone, di ciascun “climat” di queste piccole parcelle, ognuna unica per le sue caratteristiche geologiche e naturali.