|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso rubino con riflessi viola. |
|
| | |
|
Naso particolarmente complesso, con aromi di prugna matura, scorza d'arancia candita, cioccolato fondente e un pizzico di tabacco. |
|
| | |
|
Palato ricco, potente e sofisticato, dalla struttura tannica vellutata. Il profilo è lungo e concentrato. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 14 e 16°. |
|
| | |
|
Porchetta, filetto alla Wellington, filetto di cervo con salsa grand veneur. |
|
| | |
|
Entro il 2041 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Nel cuore del Chianti Classico la Tenuta Tignanello è l’anima della famiglia Antinori, che ne è proprietaria dal XIX secolo. Sui 130 ettari di colline le vigne, aggrappate a suoli rocciosi e calcarei, offrono alcuni dei vini più sontuosi del pianeta, e certamente i più invidiati della Toscana.
Qui nasce il Tignanello, il primo il Sangiovese affinato in barrique e assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet. Agli inizi degli anni '70 è stato declassato a «vino da tavola» per essersi affrancato dalle regole della denominazione Chianti. Oggi, quello che è considerato il pioniere dei «supertuscans», è diventato uno dei vini più apprezzati al mondo, insieme al Solaia, di cui condivide le terre e il patrimonio.
Apprezzato tanto per la sua qualità quanto per la sua leggendaria longevità, ha forgiato la leggenda della famiglia Antinori e ormai è considerato una garanzia dagli intenditori e collezionisti. |
|
| | |
|
L’IGT Toscana Rosso 2021 ottiene il punteggio più alto della sua storia, 98/100 Parker, dalla sua prima annata nel 1971 (a pari merito con il 2018). Per il suo 50° anniversario, Tignanello colpisce duro e ci propone un Sangiovese (79%) completato con Cabernet in un insieme di grande classicismo che profuma di rosa, pepe bianco, spezie e mentolo. Senza pertanto mancare di volume o ricchezza, la struttura si presenta molto elegante, precisa e tesa, circondata da tannini setosi. Il vino è ancora più eccezionale se si pensa all’annata particolarmente difficile dal punto di vista climatico. I team di vinificazione hanno fatto un miracolo e Renzo Cotarella, il direttore generale dell’azienda, è particolarmente orgoglioso del risultato ottenuto. Ovviamente potremo conservarlo a lungo. |
|
| | |
|
Vendemmia manuale. Fermentazione in contenitori troncoconici. La svinatura viene effettuata dopo il campionamento e l'assaggio. Affinamento per 15 mesi in botti di rovere francese e ungherese, con una parte nuove. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Robert Parker: 98/100 |
|
|
|