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La degustazione |
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Rosso rubino con sfumature porpora. |
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Aromi di sigaro avana sottolineati da note speziate e affumicate. |
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Denso e carnoso al palato, rivela un succo ampio, con una bella consistenza e grassezza e un interessante potenziale di invecchiamento. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°C. |
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Piatti di selvaggina come spezzatino di cervo, carni rosse arrosto o alla griglia. |
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Da oggi fino al 2037 |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine de Bonserine, una delle più rinomate tenute del Rodano settentrionale, modella alcuni dei vini più emozionanti della sua denominazione. Il patrimonio di vecchie vigne, la vinificazione meticolosa e la perfetta maturità delle uve permettono la nascita di vini fini e potenti, con sfumature che pochi sono in grado di eguagliare.
A tutto ciò si aggiungono i terroir collinari più antichi di Ampuis, costituiti da vecchie viti di Syrah chiamate “serine” ed estesi sui lieux-dit più prestigiosi deladenominazione: Côte Blonde, Côte Brune, Moutonne e Sarrasine. |
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La Côte Rôtie La Sarrasine Rosso 2020 esprime perfettamente la ricchezza e la complessità di questi terroir di scisto e gneiss. Note affumicate, sigaro avana e spezie dolci conducono a un succo denso e carnoso, con una bella grassezza e ampiezza conferite dal lungo affinamento di due anni in piccole botti. È un ottimo vino da riserva, un vino di sostanza che si conserverà facilmente per 15 anni. |
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Vendemmia manuale, affinamento in demi-muid di rovere francese, di cui il 60% nuovi, per 24 mesi. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Vino valutato 92/100 dal nostro Comitato |
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