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La degustazione |
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Rosso granato intenso. |
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Aromi di frutti rossi, in particolare amarena, note di cannella, arancia candita, note balsamiche e leggeri sentori di cioccolato. |
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Sapore allo stesso tempo morbido ed equilibrato, potente e tannico. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Involtini di carne, funghi porcini ripieni di carne, filetto di maiale ripieno. |
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Entro il 2032 |
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La tenuta e il vino |
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Da oltre un secolo il Castello di Verduno è gestito con passione e costanza dalla famiglia Burlotto, che continua ad applicare metodi ancestrali con invecchiamento in grandi botti di rovere austriaco. Ma le origini del castello sono molto più antiche. Risalgono infatti al XVIII secolo, quando la famiglia reale dei Savoia si recò sul posto per realizzare degli esperimenti per modernizzare i vini a base di Nebbiolo.
Il Castello di Verduno dispone di 12 ettari estesi su uno dei migliori terroir del Piemonte, comprendente i leggendari Barolo e Barbaresco. |
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Il Barbaresco Rosso 2018 vanta un’eleganza straordinaria. Al naso rivela aromi deliziosi di amarene, frutti rossi, spezie, note balsamiche e legno pregiato. La freschezza straordinaria è accentuata da un corpo potente ma fine, molto gradevole, che lo rende particolarmente piacevole. Questo rosso può essere apprezzato fin da subito, consigliamo tuttavia di servirlo in un calice ampio. Voto 92/100 del Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale in ceste da 20 kg. Macerazione per 62 giorni in botti aperte. Affinamento per 21 mesi in botti di rovere austriaco e sloveno, seguito da un mese in vasche di acciaio inox e 17 mesi in bottiglia. |
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Ricompense |
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Voto Valap 92/100 |
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