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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Naso fresco e infuso, con aromi di frutti rossi e neri. |
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Elegante ed equilibrato con frutto rotondo. Sorso leggermente acido, con note di liquirizia conferite dall'affinamento. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Filetto d'anatra all'uva, animelle al tartufo nero, costata di manzo al sale, formaggio Saint Nectaire. |
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Nei prossimi mesi, entro il 2030 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Combinando tradizione, artigianalità, regolarità e accessibilità, oggi il Domaine Changarnier è una delle tenute faro della Borgogna.
Claude e Antoine Changarnier sfruttano il meglio dei terroir di Pommard, Auxey-Duresses e Meursault per forgiare vini biologici vini di grande precisione. |
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Il Pommard Rosso 2022 si apre su un Pinot in purezza, scintillante, fresco e infuso. La bocca elegante è sorretta da una leggera acidità e tanta finezza. Il sorso è coerente ed equilibrato, con accenti di liquirizia conferiti dall’affinamento. Consigliamo di lasciarlo maturare ancora qualche anno in cantina, ma i più pazienti potranno apprezzarlo già a partire da questo inverno. La tenuta non lo vende ai privati, lo troverai solo qui! |
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Vendemmia manuale, completamente diraspata. Macerazione prefermentativa a freddo seguita da fermentazione a caldo per alcuni giorni. Affinamento in botti di rovere per 12 mesi, di cui il 30% in botti nuove. |
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Ricompense |
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Voto Valap 92/100 |
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