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La degustazione |
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Rosa salmone brillante. |
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Aromi delicati di fiori bianchi e note di frutti rossi. |
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Un vino a vocazione gastronomica, ampi e fresco con sapori irresistibili di ribes rosso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 8 e 10°. |
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Pissaladiere, spaghetti al ragù, carni bianche alla griglia. |
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Entro il 2026. |
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La tenuta e il vino |
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Dal 2010 Chanterêves è gestito da un duo rinomato: Tomoko Kuriyama e Guillaume Bott. La prima ha fatto il suo debutto in Germania, a Reinghau, con grandi viticoltori del calibro di Peter Jakob Kühn e Georg Breuer. Il secondo è passato per il Domaine Simon Bize a Savigny-Les-Beaune e presso Etienne Sauzet a Puligny-Montrachet.
Dopo queste esperienze più che formative, la coppia ha riunito le proprie forze per forgiare vini a loro immagine. Vini precisi, delicati ed emozionanti.
Coltivazione biologica, grappoli interi per i rossi, assenza di filtrazione, vinificazione delicata, lieviti indigeni, solforosa al minimo, affinamento senza legno nuovo... Tutti i codici dell'eccellenza vengono implementati e la loro microproduzione non ha tardato nel trovare i suoi fan. |
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Il Marsannay Rosato 2021 è un rosato a destinazione gastronomica. Il naso è ricco, al tempo stesso floreale e fruttato, con delicati aromi di fiori bianchi e frutti rossi. Il sorso è pieno e vinoso, sostenuto da una bella freschezza e sapori irresistibili di ribes e lampone. Lo apprezzeremo in particolar modo con bianche, tagliatelle al ragù o una pissaladière. |
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Vendemmia manuale. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 |
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