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La degustazione |
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Rosso carminio intenso. |
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Pinot perfettamente maturo, con note di ciliegia calde e sentori legnosi. |
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Al palato si presenta puro e preciso, molto piacevole e snello, con una certa fermezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°. |
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Stufato di agnello, pollo alla griglia, carré di vitello con riduzione. |
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Entro il 2029 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Daniel Crochet è l'orgoglio di Sancerre e la cosa non ci sorprende. Il talentuoso enologo sa sfruttare le più belle parcelle di Bué realizzando un lavoro straordinario sia in vigna che in cantina. Nascono qui Pinot Noir e Sauvignon che offrono letture perfette e autentiche dei loro terroir.
Con la conversione alla coltivazione biologica e la certificazione biodinamica, nelle ultime annate la tenuta ha fatto progressi da gigante. |
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Portato da una splendida annata, il Sancerre Rosso 2022 si apre con convinzione ed eleganza, attorno a note di ciliegie calde e una leggera scia legnosa, rivelando tutta l’essenza del Pinot Noir. È un rosso slanciato, deciso e concentrato, ancora un po’ austero, ma che continuerà ad aprirsi nei prossimi 5-6 anni. Perfetto con una portata a a base di pesce. Valutato 92-93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale, diraspatura totale o parziale a seconda dell'annata. Macerazione a freddo dai 6 ai 14 giorni prima della fermentazione con lieviti indigeni, rimontaggi regolari e follature leggere. Fermentato dai 18 ai 30 giorni e affinato per 12 mesi, per il 40% in botte e il 60% in botti di legno, poi rimesso in massa in contenitori di cemento per 6 mesi. Imbottigliato presso la tenuta.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Vino valutato 92-93 dal Comitato Valap. |
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