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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Naso cipriato e profondo, con note irresistibili di ciliegia e lampone. |
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Al palato è saporito, con frutto fresco e maturo. Dispiega un succo morbido ed energico, dai tannini puri e vellutati. Un ottimo vino da invecchiamento, che vanta tutta la classe di un Grand Cru. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Terrina di selvaggina, filetto di manzo con salsa al vino, bistecca di vitello ai funghi, spezzatino di lepre alla reale, faraona al forno. |
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Da degustare fin da subito o lasciare invecchiare fino al 2032 e ancora oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Nel cuore di Volnay il Domaine Henri Delagrange è un valore sicuro per tutti gli amanti dell'autenticità e delle cose genuine e schiette.
Appassionato di frutta matura, Didier Delagrange produce vini senza fronzoli, saporiti, profumati e intensi, molto seducenti. |
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Il Volnay 1er Cru clos des chênes rosso 2022 si apre su un frutto cipriato e profondo, attorno a note fresche e cesellate di ciliegia e lampone. La struttura è gustosa e morbida, con tannini puri e vellutati perfettamente rivestiti, che rivelano tutta l’eleganza di un 1er cru di alta qualità. Una bottiglia destinata a un lungo invecchiamento, valutata 95/100. |
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Vendemmia manuale. Parcella di 65 are 40, piantato nel 1939. 70% di uva diraspata e 30% di uva intera. Fermentazione per 18 giorni in contenitori di acciaio inossidabili aperti e termoregolati, con alcune follature e qualche rimontaggio. Affinato per 12 mesi in botti di cui il 10%-20% nuove, poi 4 mesi in vasche di acciaio inosidabile. Produzione di 3.800 bottiglie e 166 magnum. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025 Voto Valap 95/100 |
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