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La degustazione |
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Oro chiaro brillante. |
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Fine ed equilibrato, con un armonioso connubio tra note floreali e minerali. |
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La bocca è caratterizzata da una bella tensione e una freschezza vibrante. Offre un sorso puro e raffinato, con un affinamento discreto che lo rende ideale per l’aperitivo. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Aperitivo, frutti di mare e molluschi, rane o lumache alla persillade, pesci di lago e di fiume, formaggi di capra del Mâconnais |
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Entro il 2029. |
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La tenuta e il vino |
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L'impegno costante di Julien Barraud e di sua sorella Anaïs, sia in vigna che in cantina, ha permesso al Domaine Barraud di affermarsi come un riferimento nel Mâconnais. L'alto livello di esigenza dalle vigne alla cantina, la coltivazione biologica e le cure dei vigneron permettono la nascita di ottimi vini da invecchiamento, armoniosi e precisi, che si collocano in cima alla loro denominazione. |
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Il Mâcon-Fuissé Les Chailles Bianco 2023 regala una perfetta lettura dello Chardonnay, con un perfetto equilibrio tra tensione, maturità e finezza. Il naso puro e delicato, dominato da eleganti note floreali, esprime una maturazione ottimale delle uve, accompagnata da una mineralità decisa. L'affinamento sobrio permette di esaltare la freschezza e la struttura del vino, che al palato risulta vibrante, raffinato e invitante, perfetto per l'aperitivo, i frutti di mare e i formaggi di capra. Il rapporto qualità prezzo è eccellente. Valutato 92/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione e affinamento sulle fecce fini per 11-15 mesi, di cui 2/3 in demi-muid e 1/3 in vasche di acciaio inox. Produzione limitata a 6.500 bottiglie. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 92/100 |
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