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La degustazione |
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Giallo dorato chiaro e brillante. |
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Bouquet di note floreali e aromi di frutti bianchi. |
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Vino fresco, dalla materia tesa e setosa. Molto seducente. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Portate a base di pesce in salsa o arrosto al forno, frutti di mare, gamberi o scampi saltati con aglio ed erbe, formaggio di capra Chavignol. |
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Entro il 2032 |
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La tenuta e il vino |
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Vincent Pinard pratica la viticoltura da secoli. Le venti generazioni che si sono succedute al suo comando ne hanno fatto una delle grandi glorie del Sancerre.
Oggi a capo dell'azienda troviamo Florent e Clément Pinard, che praticano una viticoltura estetica in sintonia con la natura, alla costante ricerca della perfetta maturità delle uve. Da questa cultura dell'eccellenza, in biodinamica dal 2018, nascono vini pregiati sempre più difficili da trovare. |
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Il Sancerre Bianco Le Château 2022 proviene da una piccola parcella su terreno calcareo del Kimmeridgiano, rispettando l'identità solare e confortevole dell'annata. 60 are del terroir calcareo di Bué sono state isolate per forgiare questo bianco di grande nobiltà, che si distingue per la sua struttura prominente e la sua ampiezza profonda. È uno dei grandi bianchi del vigneto francese. Valutato 94/100 dalla Revue du Vin de France. |
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Vendemmia manuale in cassette, fermentazione e affinamento per 10-12 mesi in demi-muid e acciaio inossidabile. Vino non chiarificato e non filtrato.
Approccio 100% biologico e biodinamico, richiesta di certificazione in corso. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Voto Valap 93/100 |
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