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La degustazione |
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Rosso carminio scuro con riflessi granati. |
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Naso purissimo, con aromi di viola, pepe e pancetta affumicata e una spiccata mineralità. |
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In bocca ritroviamo questo profilo fine e concentrato, con un frutto maturo esaltato da un affinamento che gli dona carattere e fa presagire un invecchiamento di almeno dieci anni e oltre. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tajine di agnello alle prugne, spezzatino di cinghiale, stufato di carne. |
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Entro il 2034, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Sono ancora in pochi a conoscere il Domaine Guy Bernard. Questa piccola realtà, con i suoi su 6 ettari sugli splendidi pendii della Côte Rôtie e Condrieu, ha rinunciato all'ostentazione a favore della purezza, del frutto e dell'equilibrio per modellare vini in cui la finezza prevale sempre sulla potenza. |
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Il Côte-Rôtie Les Méandres Rosso 2022 si apre su un naso purissimo, con aromi di viola, pepe e pancetta affumicata e una spiccata mineralità. In bocca ritroviamo questo profilo fine e concentrato, con un frutto maturo esaltato da un affinamento che gli dona carattere e fa presagire un invecchiamento di almeno dieci anni e oltre. Un vino notevole, valutato 95/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale, fermentazione in contenitori di acciaio inossidabile termoregolati, affinamento per 14 mesi in botti (10% botti nuove). |
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Ricompense |
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Valutato 95/100 dal Comitato Valap |
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