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La degustazione |
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Oro chiaro brillante. |
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Naso tipico di un Condrieu maturo, con aromi di buccia di pesca e bergamotto e una legnosità già ben integrata . |
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Al palato si presenta concentrato, con struttura raffinata, una bella persistenza e un tocco legnoso che si affinerà e si integrerà con il tempo. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Aperitivo, pesce speziato, wok di gamberi alla citronella, formaggi caprini come il rigotte de Condrieu. |
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Entro il 2029, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Sono ancora in pochi a conoscere il Domaine Guy Bernard. Questa piccola realtà, con i suoi su 6 ettari sugli splendidi pendii della Côte Rôtie e Condrieu, ha rinunciato all'ostentazione a favore della purezza, del frutto e dell'equilibrio per modellare vini in cui la finezza prevale sempre sulla potenza. |
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Il Condrieu Bassenon Bianco 2023 è un modello di Viognier in purezza. Il naso maturo, ma delicato, profuma di buccia di pesca e bergamotto, con una legnosità già ben integrata. Al palato si presenta concentrato, con struttura raffinata, una bella persistenza e un tocco legnoso che si affinerà e si integrerà con il tempo. Per apprezzarlo bisogna essere pazienti e idealmente attendere fino alla prossima primavera. Valutato 93-94/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Parcella piantata a Bassenon, nel comune di Condrieu, su una collina con suolo granitico. Fermentazione alcolica a bassa temperatura (16-18°C), seguita da fermentazione malolattica e affinamento per l’80% in botti di cui 10% nuove e il 20% in vasche di acciaio inossidabile. |
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Ricompense |
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Voto Valap 93-94/100 |
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