|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Dorato brillante. |
|
| | |
|
Aromi di grande purezza accompagnati da note tostate e affumicate. |
|
| | |
|
Vino concentrato e preciso, piacevolmente carnoso e con uva intensamente matura. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 10 e 12°C. |
|
| | |
|
Crostata di verdure, capesante marinate con fleur de sel, fricassea di asparagi con spugnole, soufflé di formaggio. |
|
| | |
|
Da oggi fino al 2027 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Riferimento assoluto del Mâconnais, elevato dalla stampa francese al rango di «più grande vignaiolo di Chardonnay del mondo», Jean-Marie Guffens è uno dei più grandi interpreti della denominazione. I suoi bianchi rivaleggiano con le più prestigiose tenute della Borgogna e tutti gli intenditori conoscono, e apprezzano, il valore delle sue bottiglie.
Un enologo eclettico alla costante ricerca di nuove vie, ecco cimentarsi nella vinificazione dello Chardonnay del terroir di Chablis. Un ritorno alle origini naturale ed entusiasmante. |
|
| | |
|
Prodotto solo con la spremitura dei primi succhi, i più qualitativi e i più freschi, vinificati in botti con il 20% di legno nuovo, il Vin de France Tinus Chardonnay Plateau de l'Aigle Bianco 2021 offre la quintessenza del suo vitigno e dei suoi terroir ad alta quota. Attacca con un naso di grande purezza, tostato e affumicato, portato da un affinamento di haut couture e prolungato sulle fecce in barili, poi in vasche di cemento. La bocca è piacevolmente carnosa, con uva matura, concentrata, lunga e precisa... Un vino gastronomico nello spirito di una grande Borgogna. |
|
| | |
|
Vendemmia manuale. Vinificazione in barili con il 20% nuovi. Affinamento per alcuni mesi sulle fecce in botte poi in vasche di cemento sulle fecce fini. |
|
|
|