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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Aromi di frutti rossi e neri esaltati da note legnose. |
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Vino di puro piacere, elegante ed equilibrato. Al palato si presenta denso e succosi, con frutto gustoso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Grigliata di carne, bistecca di manzo con funghi porcini, cosciotto d'agnello al rosmarino, selvaggina. |
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Entro il 2030 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Cerchi un Médoc che non lasci indifferente? Il Clos du Jaugueyron è quello che fa per te! Un gioiello bordolese particolarmente apprezzato dal Miglior Sommelier del Mondo e membro del nostro Comitato, Olivier Poussier.
Michel Théron e Stéphanie Destruhaut spiccano nel vigneto locale con il loro progetto originale in totale simbiosi con la natura. I 7 ettari gestiti in biodinamica sono costituiti da una quindicina di parcelle nell'Haut-Médoc (4 ha) e a Margaux (adiacente a Le Tertre), in parte immersi in uno splendido bosco dove convivono orto, alveari e tinaia.
L'approccio minimalista è più che convincente: estrazioni delicate, solfiti praticamente assenti e affinamento in grandi contenitori, per preservare quanto più possibile il frutto. Il risultato? Vini nobili, di grande grazia e dalla forte personalità. |
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L'Haut-Médoc Rosso 2020 è una miscela di Cabernet e Merlot provenienti dal terroir di Macau, su terreni di ghiaia fine e profonda. Combina equilibrio e finezza in un insieme denso e succoso, sublimato da un affinamento in legno che lo rende delizioso. Un vino di puro piacere, elegante, senza effetto legnoso. Una lettura intransigente e moderna di Bordeaux. |
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Vendemmia manuale, diraspatura totale, vinificazione in vasche di cemento. Affinamento sulle fecce fini per 12 mesi in legno, barrique da 400 l e foudre da 12 hl.
Vino biologico certificato. |
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