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La degustazione |
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Rosso rubino carminio brillante. |
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Naso puro e talcato, con note floreali e di rosa accompagnate da sentori di lampone selvatici. |
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Al palato si presenta fine ed elegante, con note tostate e aspetto legnoso ancora presente. È un premier cru molto promettente, che merita tempo e pazienza per continuare a maturare in bottiglia. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Arrosto di manzo, selvaggina da piuma, saltimbocca alla romana, fegato di vitello intero, pollo o cappone arrosto e funghi selvatici. |
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Entro il 2034 |
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La tenuta e il vino |
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Presso il Domaine Jeannin-Naltet, Benoît Eschard gode di un inestimabile patrimonio di vigne Mercurey Premier Cru da cui nascono vini aggraziati e delicati con un potenziale unico.
Rigoroso e perfezionista per natura, Benoît è subentrato allo zio e ha rivoluzionato l’attività, portando l’azienda al di là dei confini regionali. Questo successo è sicuramente dovuto ai suoi vini di un equilibrio fantastico tra finezza e potenza. |
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Il Mercurey 1er Cru Monopole Clos des Grand Voyens Rosso 2022 incarna il Pinot Noir nella sua espressione più pura offrendo una delle espressioni più minerali del Mercurey. Il vino si apre su un naso floreale e puro che ricorda la rosa e il lampone. La struttura è elegante, con aspetto legnoso presente e aromi tostati che fanno presagire una lunga evoluzione. Tuttavia, bisognerà attendere la sua completa maturazione in bottiglia. Valutato 94/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Vigne di mediamente 42 anni. Fermentazione per 15-20 giorni con macerazione prefermentativa a freddo, follature e rimontaggi regolari. Affinamento per 12 mesi in botti di rovere, di cui il 30% nuove. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Guida RVF 2025: 94/100
Voto Valap 94/100 |
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