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La degustazione |
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Rosso rubino scuro con riflessi carminio brillanti. |
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Pinot di bella maturità, fine, fresco e delicato. Spiccano le note di visciole accompagnate da una delicata legnosità. |
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Materia fresca, dai tannini fini e presenti. Una bottiglia che invecchierà molto bene per altri 8-10 anni, ma che potremo iniziare a bere fin da subito con grande piacere. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Coniglio alla cacciatora, quaglia arrosto, guancia di manzo al vino rosso e patate novelle, costata di vitello ai funghi. |
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Entro il 2032, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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La storica tenuta a conduzione familiare Nudant si afferma di generazione in generazione sulla Côte de Beaune e la Côte de Nuits, sfruttando le più belle parcelle della regione su denominazioni mitiche come Vosne-Romanée, Puligny, Meursault e la collina di Corton. Il lavoro meticoloso dalla vigna alla cantina, nel più puro rispetto del vigneto e della natura, offre le più belle espressioni di questi terroir. |
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Il Volnay 1er Cru Les Santenots Rosso 2021 regala un piacere immediato con il suo Pinot di bella maturità, fine, fresco e delicato. Le note di visciole e la delicata legnosità aprono su una materia fresca, dai tannini fini e presenti. Una bottiglia che invecchierà molto bene per altri 8-10 anni, ma che potremo iniziare a bere fin da subito con grande piacere. Voto Valap 93/100. |
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Uve acquistate. Parcelle di 37 are, esposizione est, 300 metri di altitudine, vigne di 45 anni, sottosuolo argilloso-calcareo. Produzione di 800 bottiglie. |
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Ricompense |
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Vino valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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