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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Animelle di vitello, braciola di vitello saltata con finferli, piccola selvaggina. |
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Da bere subito ed entro il 2036, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Le prime tracce del Domaine Nudant risalgono alla metà del XV secolo, ma è a negli anni '50 del secolo scorso che la tenuta getta le basi per trasformarla in una delle aziende vitivinicole a conduzione familiare più importanti della Borgogna. Di generazione in generazione afferma la sua supremazia sulla Côte de Beaune e la Côte de Nuits, sfruttando le più belle parcelle della regione su denominazioni mitiche come Vosne-Romanée, Puligny, Meursault e Corton. Il lavoro meticoloso dalla vigna alla cantina, nel più puro rispetto del vigneto e della natura, offre le più belle espressioni di questi terroir.
La storica tenuta dispone anche di una piccola parcella di Échezeaux Grand Cru di 66 are, situata appena sopra il famoso Clos Vougeot, a 320 metri di altitudine. La produzione di questa mitica denominazione è particolarmente limitata, il che la rende ancora più ricercata e preziosa. Poterla gustare in tre annate diverse è una sfida e un'eccezione riservata a pochi fortunati. |
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La finezza del Pinot rende l’Échezeaux Grand Cru Rosso 2021 assolutamente sublime. Le note fresche di frutti di bosco e ciliegia lo rendono già irresistibile. Fresco, nervoso, raffinato, equilibrato: è un vino di grande fascino, destinato a un lungo invecchiamento di almeno dieci anni. |
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Vendemmia manuale. Parcella di 66 are 10. Macerazione pre-fermentativa a freddo, fermentazione lenta con pigiatura a inizio fermentazione. Affinamento in botti di rovere per 12-15 mesi, di cui il 50% nuove, poi in vasche di acciaio inossidabile per 6 mesi. |
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