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La degustazione |
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Rosso intenso e profondo. |
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Espressivo, con aromi di frutti neri, viola e crema di ribes. |
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In bocca ritroviamo il calore e il carattere solare del terroir. Il sorso è fine con tannini setosi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tagliata di manzo in crosta di erbe, spezzatino di agnello, faraona arrosto, selvaggina. |
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Entro il 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Con il suo succo ricco e nervoso, particolarmente piacevole, il Terrasses du Larzac Terre de Jonquières Rosso 2022 offre una lettura immediata e sincera della denominazione. È un rosso fine e puro, con aromi di frutti neri e sentori che evocano la viola. Il succo elegante, i tannini delicati e la struttura equilibrata, conferita dall'affinamento in grandi contenitori di legno (demi-muid e foudre da 500 litri), formano un insieme profondo e solare, ma al tempo stesso raffinato. |
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Vendemmia manuale. Affinamento parcellare per 12 mesi in demi-muid seguito da assemblaggio e ulteriore invecchiamento per 4 mesi in contenitori di acciaio inossidabile.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024 |
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