|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso granato. |
|
|
| |
|
Aromi di frutti rossi. |
|
|
| |
|
Al palato è fresco e maturo, con frutto luminoso e preciso dalla polpa vellutata. Una sublime espressione del suo terroir. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 14 e 16°. |
|
|
| |
|
Carré d'agnello ai funghi porcini, quaglia ai fichi, cosce d'anatra confit, tagliata di manzo. |
|
|
| |
|
Entro il 2035 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Lo Château Montrose è una delle proprietà imprescindibili della denominazione Saint-Estèphe. Il 2006 segna la svolta con l’arrivo di Martin Bouygues, che rivoluziona lo château dotandolo di una cantina all'avanguardia e di un team d’élite guidato da Hervé Berland, ex direttore di Mouton-Rothschild.
Il terroir ha reagito prontamente a questi cambiamenti e da diversi anni produce alcuni dei migliori vini nella storia del cru. Nello specifico, l’annata 2019 ha raggiunto l’apice, ottenendo 97/100 da Parker. |
|
|
| |
|
È difficile rimanere indifferenti alla classe del Saint-Estèphe Dame de Montrose Rosso 2019, un vino di un equilibrio ammirevole, luminoso ed equilibrato, con Cabernet e Merlot appena maturi che gli conferiscono una freschezza pazzesca. Il frutto floreale e delicato partecipa alla sua delicatezza ed eleganza, accompagnato dalla mineralità tipica di questo terroir. È un vino completo, con un aspetto vellutato che al tatto provoca una sensazione di irresistibile morbidezza. Valutato 93/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France. |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale dal 19 settembre all'8 ottobre. Vinificazione in vasche di acciaio inossidabile, affinamento per 12 mesi in botti di cui il 35% legno nuovo. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Des Meilleurs Vins de France 2025 RVF
Guide Des Meilleurs Vins de France 2025 RVF 2022: 93/100 |
|
