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La degustazione |
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Rosso scuro, intenso e brillante, con sfumature violacee. |
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Naso puro e maturo, al tempo stesso fresco e concentrato, con note irresistibili di bacon, frutti neri e mora selvatica. |
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Al palato si distingue per la sua consistenza succosa e vellutata, avvolta da tannini ben presenti e delicatamente levigati, che ne sosterranno l’evoluzione nel tempo. Un vino di grande carattere, che merita un posto d’onore nella cantina di ogni intenditore. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire in un calice ampio tra 14 e 16°. |
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Vitello ai fichi, anatra ai funghi, cervo. |
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Entro il 2039. |
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La tenuta e il vino |
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Julien Pilon è una delle rivelazioni più brillanti del Rodano settentrionale. Ha conquistato gli intenditori più esigenti e ormai i suoi vini sono ricercatissimi. Salutato dai più grandi nomi del settore (Yves Cuilleron, Pierre Gaillard, Pierre-Jean Villa e Mas Amiel), il promettente enologo pratica una vinificazione all'avanguardia, intrisa di ogni sfumatura dei suoi terroir.
I suoi vini si distinguono nelle denominazioni più prestigiose del Rodano settentrionale, soddisfando gli amanti della freschezza e della purezza con bianchi di precisione diabolica e rossi profondi e vibranti. |
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Il Côte Rôtie La Porchette Rosso 2023 ha conquistato i nostri sommelier, ottenendo la valutazione di 96/100. Incarna la perfezione del Syrah maturo e succoso, esaltato da un affinamento in legno realizzato a regola d’arte. Il profilo aromatico è puro, fresco e concentrato, con profumi irresistibili di bacon grigliato, frutti neri e mora selvatica. La materia è cremosa e vellutata, quasi un coulis di frutti rossi, con tannini setosi che lo accompagneranno in una lunga evoluzione. Un rosso di perfetta esecuzione che merita il suo posto in qualsiasi cantina. Questo vigneron non ha smesso di sorprenderci! |
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Vendemmia manuale sul terroir di Bassenon, nel comune di Tupin e Semons, all'estremità meridionale della denominazione, e su un piccolo lotto presso Rozier, all'uscita nord di Ampuis. Vendemmia diraspata, senza pigiatura, vinificazione in contenitori di acciaio inox aperti per circa 3 settimane con rimontaggi brevi ma frequenti. Fermentazione malolattica e affinamento in barrique da 225 litri, di cui il 30% di legno nuovo. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Voto Valap 96/100 |
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