|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Giallo dorato chiaro e brillante. |
|
|
| |
|
Aromi di frutti gialli e bianchi punteggiati da delicate note floreali. |
|
|
| |
|
Il palato è fresco e carnoso, con sapori di frutta matura e una legnosità perfettamente integrata. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 10 e 12°. |
|
|
| |
|
Fagiano mantecato, rognoni di vitello con salsa Madeira, vellutata di porcini, formaggio Mont d’Or. |
|
|
| |
|
Entro il 2030 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Sono numerosi i motivi per lasciarsi sedurre dal talento di Nicolas Potel: viti molto vecchie, diversità dei territori, coltivazione biologica, affinamento discreto, vini d'élite.
Una tradizione familiare trasmessa di padre in figlio, che ha permesso di fare di Roche de Bellene una delle tenute più rinomate della regione.
Il livello raggiunto è tale che il nostro esperto Olivier Poussier è entusiasta di ogni suo vino. |
|
|
| |
|
Il Meursault Bianco 2022 coniuga la maturità ideale del frutto con la delicata tensione dello Chardonnay. È un bianco fresco, carnoso, di buon corpo, con una legnosità ben integrata che si ammorbidirà nel giro di due o tre anni. Continuerà a invecchiare ancora per una decina di anni. Una bottiglia impeccabile. Valutato 93/100 dal Comitato di Degustazione. |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale a inizio settembre 2022. Viti di 35 anni. Terreno argilloso-calcareo. Fermentazione malolattica seguita da affinamento in legno. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Vino valutato 93/100 dal Comitato di Degustazione |
|