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La degustazione |
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Rosso brillante con riflessi violacei. |
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Naso complesso e delicato con aromi che evocano i frutti rossi e in particolare le ciliegie, il tutto su un sottofondo speziato. |
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Al palato si rivela ricco e potente, con tannini fini e setosi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Roast beef allo spiedo, piccione in salsa, maiale stirato al pepe nero. |
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Da oggi fino al 2032 |
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La tenuta e il vino |
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Matias Riccitelli produce probabilmente i vini più emozionanti di tutta l'Argentina. La sua tenuta si trova a Mendoza, nella regione di Luján de Cuyo, ai piedi della cordigliera delle Ande, tra i 920 e i 1120 metri sul livello del mare. Un luogo propizio alla coltivazione della vite e in cui il viticoltore fa miracoli. Vendemmia manuale, cernita rigorosa, affinamento in botti di rovere francese… nulla è lasciato al caso.
Questo posto magico ha tutte le carte regole per produrre vini eleganti che racchiudono tutta la raffinatezza di questo terroir, e questo vale in particolar modo per i Malbec.
Matias non è altro che il figlio di Jorge Riccitelli, incoronato miglior enologo dell'anno 2012 dalla rivista Wine Enthousiast. Ci chiediamo se il figlio non abbia già superato il padre... |
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Il Bastardo Rosso 2022 è un bel rosso a base di Trousseau, un vitigno poco conosciuto che troviamo principalmente nel Jura. La sua finezza ed espressione fruttata ci ricordano il Pinot Noir. È un vino di grande impatto, fresco e vibrante, molto seducente con i suoi sapori di frutti rossi, in particolare ciliegia, e lo stile infuso e polposo, dai tannini setosi. Fa parte di quei vini che fa riflettere sullo straordinario potenziale dei vini di questo paese. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione con lieviti indigeni, macerazione pre-fermentativa per 5 giorni con il 30% di raccolto intero. Affinato per 8 mesi in botti di rovere francese. |
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