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La degustazione |
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Rosso mediamente intenso, con note spiccate carminio-granato. |
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Pinot fresco e infuso accompagnato da sentori di petali di rosa e frutti selvatici. |
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Savigny raffinato ma accessibile, con tannini fini e una polpa che rivela tutta l’essenza del Premier Cru, tra densità e legnosità perfettamente bilanciati, senza sopprimere il frutto. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Foie gras in padella, tagliata di manzo in crosta di erbe, faraona arrosto, formaggio Saint-Nectaire stagionato. |
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Entro il 2029 |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine Nicolas Rossignol delizia con i suoi Pinot Noir, provenienti dai terroir di prima classe della Côte de Beaune, che racchiudono tutta la quintessenza dello stile borgognone.
Negli ultimi trent’anni Nicolas Rossignol ha affinato le sue tecniche sia in vigna che in cantina, raggiungendo un livello di eleganza e tensione formidabili. Il risultato? Vini intensi, con tannini morbidi, contraddistinti da una grazia e finezza uniche. |
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Il Savigny-lès-Beaune 1er Cru Lavières Rosso 2017 è un Pinot di haute couture dallo stile infuso che merita un po' di aerazione. Il naso profuma di petali di rosa, con bocca molto raffinata ma accessibile. La polpa rivela tutta l’essenza del 1er Cru tra densità e legnosità perfettamente bilanciati, senza sopprimere il frutto. Da bere tra i 3 e i 5 anni. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Vigne intorno ai 50 anni. Uve completamente disrapate. Affinamento in botti di rovere, di cui il 18% nuove. Imbottigliamento nei giorno del frutto, gennaio 2019. |
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Ricompense |
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Voto Valap 93/100 |
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