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La degustazione |
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Rosso granato intenso. |
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Frutto croccante, fresco e maturo, accompagnato da scia leggermente speziata. |
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Al palato è preciso, ricco e potente, con tannini abbondanti e una freschezza piacevole. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tagliata di manzo alle erbe, petto d'anatra con fichi canditi. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Con Celler del Roure i vini valenziani stanno vivendo una grande rinascita. Il successo della tenuta, fondata nel 2000, sì deve all'audacia e all'entusiasmo di Pablo Calatayud, che ha rivoluzionato la regione con i suoi metodi unico incentrati sulla costante ricerca della qualità. Il segreto di Pablo Calatayud? Vecchie varietà autoctone legate ai vitigni moderni, coltivazione biologica, affinamento in barrique e anfore interrate.
Il vigneto si trova a 600 metri di altitudine, dove, sotto l'influenza del mare, contribuisce alla nascita di vini che si distinguono per la loro freschezza e concentrano tutte le tradizioni di questa storica regione vitivinicola. |
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Il Valencia Les Alcusses Rosso 2020 trasuda freschezza ed eleganza. La miscela con maggioranza di Monastrell, affinato in botti di rovere francese, esprime deliziosi accenti affumicati, quasi lardellati, con note floreali dominanti. In bocca è elegante, con tannini precisi e una bella acidità. Dispiega un succo gustoso, maturo e fruttato, complesso e potente. Valutato 93/100 Parker. |
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Vendemmia manuale in cassette da 15 kg. Macerazione tradizionale in vasche di acciaio inossidabile per circa 12 giorni. Affinamento per 1 anno in legno (fûts e foudre) francese. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 93/100 |
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