Retour Domaine Emmanuel Sainson - Vin de France - Cuvée 1949 - Rosso - 2023
PAESE/REGIONE: Beaujolais
DENOMINAZIONE: Vin de France
COLORE: Rosso
ANNATA: 2023
VITIGNO: 100% Gamay
ALCOOL: 15 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Rosso scuro violaceo, quasi nero, e brillante.
Naso Naso denso e concentrato. Profuma il Gamay di vigne molto vecchie, con una quintessenza di amarena.
Bocca Non è il Beaujolais che ci si aspetterebbe su questo settore. Questo rosso presenta una densità straordinaria, una potenza e una nervosità insolite, esprimendo tutta la quintessenza di un Gamay profondo e maturo, raccolto tardivamente, che raggiunge una concentrazione aromatica ottimale, con sentori che ricordano in particolare l’amarena. La materia è altrettanto spettacolare: il frutto scivola in un profilo sorprendentemente fresco, di grande classe, ampio e longilineo allo stesso tempo. L’affinamento in vasi di terracotta prolunga questo aspetto nervoso, conferendo al vino un potenziale straordinario.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Decantare 2 ore prima di servire tra 14 e 16°.
Piatti Spezzatino di manzo, selvaggina da penna, carré d'agnello, pollo arrosto, guancia di manzo confit.
Maturazione Entro il 2053.
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino È il nuovo volto del Beaujolais! Emmanuel Sainson è originario di Volnay ma nel 2023 si stabilisce a Juliénas per forgiare vini unici a partire da vigne antichissime. Qui mette a profitto tutte le sue conoscenze e la sua esperienza passata, con un senso spiccato per la vinificazione, caratterizzato da un affinamento in terracotta, senza legno né cemento.

Nessuno conosce ancora questo talento in erba, ma il nostro sommelier e membro del comitato Christian Martray lo ha notato fin da subito.
Il vino Il Vin de France Cuvée 1949 Rosso 2023 è ottenuto da vecchie vigne piantate tra il 1936 e il 1950 su quattro terroir di Juliénas. Non è il Beaujolais che ci si aspetterebbe su questo settore. Questo rosso presenta una densità straordinaria, una potenza e una nervosità insolite, esprimendo tutta la quintessenza di un Gamay profondo e maturo, raccolto tardivamente, che raggiunge una concentrazione aromatica ottimale, con sentori che ricordano in particolare l’amarena. La materia è altrettanto spettacolare: il frutto scivola in un profilo sorprendentemente fresco, di grande classe, ampio e longilineo allo stesso tempo. L’affinamento in vasi di terracotta prolunga questo aspetto nervoso, conferendo al vino un potenziale straordinario. Pensiamo sinceramente che abbia la capacità di trascorrere trent'anni in bottiglia senza perdere la sua essenza. In una degustazione alla cieca nessuno lo collocherebbe tra i Beaujolais, ma piuttosto tra i Côte de Nuits o i grandi Syrah del Rodano. Valutato 96-98/100 dal Comitato Valap.
Vinificazione Vendemmia manuale, disrapatura totale. Fermentazione per circa 3 settimane in vasche. Affinamento da 9 a 12 mesi in anfore di terracotta Tava. Produzione di 3.400 bottiglie.
Vigne di 75 anni su 4 terroir di Juliénas, principalmente di Haute-Combe, viti piantate su 3 anni: 1936, 1950 e 1949 (che ha dato il nome al vino).
Ricompense
Ricompense Voto Valap 96-98/100