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La degustazione |
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Rosso granato intenso. |
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Aromi di bacche nere e ciliegie, mescolate a note di rosa. |
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Vino fruttato, sostenuto da un affinamento perfettamente integrato e una materia ben definita, elegante e precisa, rivestita da tannini succosi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tagliata di manzo alla griglia, maiale arrosto. |
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Da bere ora o conservare fino al 2035, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Nel cuore del “triangolo d’oro” di Saint-Émilion, tra Ausone, Pavie e La Gaffelière, lo Château Saint Georges Côte Pavie è una micro-tenuta a conduzione familiare, protetta dalle follie speculative.
I team di Stéphane Derenoncourt hanno prodotto un cru ancora poco conosciuto, ma il potenziale è talmente enorme che il suo rating è destinato ad esplodere.
Esperti e critici affermano che la sua finezza e struttura lo porteranno lontano. Le ultime annate hanno raggiunto un livello qualitativo al pari dei suoi prestigiosi vicini.
Questi vini di grande stoffa, deliziosamente equilibrati, intensi e avvolgenti, riflettono l’identità del loro terroir argilloso-calcareo e dello stile del loro vigneron. |
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Il Saint-Emilion Grand Cru Château Saint Georges Côte Pavie Rosso 2020 incarna perfettamente l’eleganza del terroir di Saint-Émilion in un succo fine ed equilibrato. La maturità del frutto è gestita con precisione, esaltata da una legnosità perfettamente integrata in questa fase. La trama ben definita e vellutata è sostenuta da tannini maturi e succosi che conferiscono persistenza e rotondità. Il finale è caratterizzato da una tipica impronta calcarea, segno distintivo del terroir. A questo prezzo va provato. Valutato 93/100 Parker. |
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Vendemmia manuale. |
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Ricompense |
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Château citato nella Guide Des Meilleurs Vins de France 2025 |
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