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La degustazione |
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Rosso rubino brillante di bella intensità. |
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Aromi di ciliegia e marasca mescolati con note speziate e una bella legnosità. |
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Il palato corposo, succoso e preciso è equilibrato da una piacevole freschezza. I tannini sono aggraziati e la legnosità è presente ma ben integrata. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°C. |
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Carni rosse, pollo arrosto, salumi, formaggi freschi. |
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Da oggi fino al 2033. |
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La tenuta e il vino |
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Con le sue letture fedeli della denominazione Givry, negli ultimi anni il Domaine Tatraux si è fatto posto tra i migliori produttori della Côte Chalonnaise. Combinando la finezza espressiva del Pinot Noir e dello Chardonnay, i suoi vini sono sinceri, pieni e senza artifici, di un equilibrio invidiabile. E tutto ciò a prezzi più che competitivi! |
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Il Givry Rosso 2022 seduce immediatamente con i suoi deliziosi aromi di ciliegia e marasca, rivelando tutta la purezza del Pinot Noir. Il palato corposo, succoso e preciso è equilibrato da una piacevole freschezza. I tannini sono aggraziati e la legnosità è presente ma ben integrata. Un Givry da conservare in cantina per i prossimi dieci anni. |
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Vendemmia manuale, diraspatura totale, vinificazione tradizionale. Affinamento per 10 mesi in botti di rovere per il 50% del raccolto e in vasche per il restante 50%. |
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Ricompense |
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Vino valutato 91/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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