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La degustazione |
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Rosso brillante di bella intensità. |
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Aromi di frutti rossi sottolineati da note speziate. |
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Vino elegante e succoso su un frutto rotondo. Rivela un succo dal profilo pepato e gourmet, piacevolmente sapido e con un finale salino. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Coscia di cervo con ribes rosso, arrosto di vitello con finferli, pollame arrosto con spezie. |
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Da oggi fino al 2032 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Vigneron idealista e sensibile, Jean-Louis Trapet ha fatto della sua tenuta familiare una delle aziende vinicole più apprezzate della Borgogna. Meticoloso, esigente, seguace della biodinamica, nei suoi vini esprime le infinite sfumature del suo terroir. Nascono così vini dai tannini di una eleganza rara e con un livello di complessità e compiutezza raramente raggiunti.
Sono poche le tenute possono vantare questo livello, soprattutto se applicato all'intera gamma. Tutto qui trasuda di intelligenza e precisione, ma mai avaro in emozioni. |
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Il Gevrey-Chambertin Cuvée 1859 Rosso 2019, prima annata di questo vino inaugurale, proviene dalla parcella più antica della tenuta, su viti di circa cinquant'anni. Siamo di fronte a un vino speziato e sferico, con una bella sapidità e tocchi pepati. Il naso è floreale e la polpa succosa senza asperità. Ci lascia in fin di bocca con una deliziosa sfumatura salina. Voto 94/100 Revue du Vin de France. |
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Vendemmia manuale. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Guida RVF 2022: 94/100 |
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