|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Giallo dorato brillante. |
|
| | |
|
Aromi di glicine e agrumi. |
|
| | |
|
Il palato si presenta franco e preciso, con bellissimi sapori esotici e in particolare frutto della passione. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 10 e 12°. |
|
| | |
|
Aperitivo, tagliere di frutti di mare, grigliate di pesce. |
|
| | |
|
Entro il 2028. |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
L’Entre-deux-Mers è uno dei bianchi più apprezzati della Francia per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Si tratta di un territorio poco conosciuto nella sfera internazionale, incastrato tra le rive della Garonna e della Dordogna, dove beneficia tuttavia di uno dei terroir calcarei più belli della Gironda. Le pietre bianche sono talmente reputate che vengono persino utilizzate nella costruzione della città di Saint-Emilion.
Lo Château Turcaud ha fatto di questi bianchi freschi e raffinati una specialità, diventando una delle punte di diamante della denominazione, apprezzato per i suoi vini eleganti e armonici. |
|
| | |
|
L'Entre-deux-Mers Bianco 2023 è un bianco espressivo, fresco e puro. Al naso percepiamo le note di glicine e agrumi tipiche del Sauvignon. Il palato si presenta franco e preciso, con bellissimi sapori esotici e in particolare frutto della passione. È un grande vino classico della denominazione, raffinato e delizioso, perfetto abbinato a un pesce grasso, frutti di mare o ostriche. Valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione. |
|
| | |
|
Vendemmia meccanica, macerazione sulle bucce per 15 ore, fermentazione e affinamento sulle fecce fini in serbatoi di acciaio inossidabile. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap 92/100. |
|
|
|