Bordeaux
Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande - Pauillac - Pichon Comtesse Réserve - Rosso - 2019
Caratteristiche
Paese/Regione: Bordeaux
Annata: 2019
Denominazione: AOP Pauillac
Vitigno: 51% Cabernet Sauvignon, 46% Merlot & 3% Cabernet Franc
Alcool: 14 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025
Robert Parker: 91/100
Vino:
Il Pauillac Pichon Comtesse Réserve Rosso 2019 è un vino di grande finezza aromatica, ricco di sfumature e delicato. Il tannino tenero ed elegante, la freschezza mentolata unita a note di frutti neri e cedro compongono un vino già molto seducente. Apprezziamo il suo stile già profondo e che sorprenderà per la sua capacità di evolversi, soprattutto in questa grande annata. Goditelo al miglior prezzo.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione parcellare, vinificazione per gravità in tini troncoconici termoregolati in acciaio inox. Affinato per 12 mesi in botti con il 40% di rovere nuovo.Occhio:
Rosso porpora scuro e intenso.Naso:
Naso espressivo con piacevoli aromi di fragola matura, cedro e grafite sottolineati da una nota floreale.Bocca:
Al palato è goloso e succoso e una sensazione vellutata avvolge il palato. La struttura tannica fusa rivela una bella acidità, il tutto ci lascia su un finale armonioso e un equilibrio perfetto.
Temperatura:
Servire tra 16 e 18°C.Abbinamento cibo e vino:
Roastbeef e verdure saltate in padella, petto d'anatra scottato in padella, filetto di maiale alle spezie.Maturazione:
Da oggi fino al 2032 e oltre per gli intenditori
Regolarità ed equilibrio sono le parole d’ordine presso lo Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande, che eccelle nella produzione di grandi vini Pauillac. Guidato dalla famiglia Rouzaud, già a capo degli Champagne Louis Roederer e Deutz e Maison Delas, si è dotato di una nuova cantina e di una tinaia ultra efficienti.
Si rilancia cosí nella corsa alla performance e riconquista il suo posto di “super second”, rivelando nelle ultime annate una serie di vini leggendari. Una crescita ormai riconosciuta, in cui il cru si distingue dai suoi pari per il suo classicismo e il suo tannino distinto.