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Bordeaux

Château Smith Haut Lafitte - Pessac-Léognan - Rosso - 2017

Caratteristiche

Paese/Regione: Bordeaux

Annata: 2017

Denominazione: AOP Pessac-Léognan

Vitigno: 60% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 4% Cabernet Franc & 1% Petit Verdot

Alcool: 14 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Robert Parker: 97+/100

Vino:

Il Pessac-Léognan Château Smith Haut Lafitte Rosso 2017 è un rosso intenso e persistente. Costituito dal 60% di Cabernet Sauvignon, regala bellissime note di frutta matura, crème de cassis e ciliegie succose. Al palato è di assoluta eleganza e classe, fresco e intenso. Meno esplosivo rispetto ad annate più soleggiate come il 2015 o il 2018, ma altrettanto emozionante e promettente. È uno dei rari vini del 2017 a ottenere un punteggio Parker così alto, addirittura superiore a quello del suo prestigioso rivale Haut-Brion!

Vinificazione:

Vendemmia manuale di vigne di 38 anni. Vinificazione degli acini interi in piccoli tini di legno a 28°C. Affinato per 18 mesi in botti, di cui il 60% nuove, fabbricate in loco presso lo Château.

Occhio:

Rosso scuro quasi nero.

Naso:

Espressivo con aromi di frutti rossi e neri schiacciati (fragola, lampone, ciliegia). Se lasciato respirare rivela una bella complessità aromatica con note speziate e floreali.

Bocca:

Magnifica concentrazione di sapori decisi ed equilibrati, con tannini morbidi e rivestiti. Finale lungo e setoso, elegante in termini di complessità e voluttà.

Temperatura:

Servire tra 14 e 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Costata di manzo, faraona arrosto, petto d'anatra con salsa ai frutti di bosco, maiale stirato alle spezie.

Maturazione:

Da oggi fino al 2050

Se una cosa è certa, è che lo Château Smith Haut Lafitte fa prova di grande rigore e costanza nei suoi vini. E nonostante le sue origini antiche, risalenti al XIV secolo, qui tutto rima con modernità ed eccellenza: fabbricazione delle botti sul posto, biodinamica, cernita e assemblaggi estremamente precisi. Nessuna nota stonata.

I suoi vini ricevono regolarmente i migliori voti da Parker, ma il valore delle sue bottiglie è esploso con la visita del Re Carlo III, lo scorso settembre. Allo Château Lafitte dobbiamo anche la prima spa vinoterapia al mondo, creata in collaborazione con Caudalie. Insomma, è una tappa enoturistica imprescindible per qualsiasi appassionato di vino.