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Estero

Tenuta Tignanello - IGT Toscana - Rosso - 2018

Caratteristiche

Paese/Regione: Italia - Toscana

Annata: 2018

Denominazione: IGT Toscana

Vitigno: Assemblaggio di Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc

Alcool: 14,5 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Robert Parker : 98/100

— Indisponibile —

Vino:

98/100 Parker! L'IGT Toscana Tenuta Tignanello Rosso 2018 è un vino perfettamente eseguito, senza fronzoli, un grande classico chic e retrò al tempo stesso. È riuscito a raggiungere una bella evoluzione senza alcun segno di debolezza. Il Cabernet e il Sangiovese trovano qui la giusta armonia, rivelando una materia ancora più commovente e vibrante rispetto alla già perfetta annata 2016. A ciò contribuisce l’annata più fresca, che gli conferisce il massimo dell'eleganza. Note di spezie e pepe bianco rivestono un frutto nero profondo, permettendo a ogni vitigno di risaltare e restituire un insieme morbido e raffinato, gestito con grande maestria. Una sorta di esteta del tannino e della materia, particolarmente precisi. Un equilibrio raro e una performance che sfiderà gli anni.

Vinificazione:

Vendemmia manuale.

Occhio:

Rosso brillante e intenso.

Naso:

Attacco di frutti neri seguiti da note speziate e di tabacco biondo. Sentori freschi di menta ed erba fresca sul finale.

Bocca:

Sorso fresco e generoso, con frutto maturo. I tannini sono setosi e fusi.

Temperatura:

Servire tra 16 e 18°.

Abbinamento cibo e vino:

Porchetta, filetto alla Wellington.

Maturazione:

Entro il 2040

Nel cuore del Chianti, la Tenuta Tignanello è l’anima della famiglia Antinori, che ne è proprietaria dal XIX secolo. Sui 130 ettari di colline, le vigne, aggrappate a suoli rocciosi e calcarei, offrono alcuni dei vini più sontuosi del pianeta e certamente i più invidiati della Toscana.

Qui nasce il primo Sangiovese invecchiato in botte, il Tignanello, il primo ad essere stato associato ai Cabernet agli inizi degli anni '70 e declassato a «vino da tavola» per essersi affrancato delle regole della denominazione Chianti. Questo pioniere dei «supertuscans» è senza dubbio uno dei vini più apprezzati al mondo insieme a Solaia, con cui condivide le terre e il patrimonio.