Linguadoca
La Traversée - Terrasses du Larzac - Rosso - 2020
Caratteristiche
Paese/Regione: Linguadoca
Annata: 2020
Denominazione: AOP Terrasses du Larzac
Vitigno: 45% Syrah, 25% Grenache, 20% Carignano et 10% Cinsault
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta menzionata nella Guide des meilleurs Vins de France 2023 RVF
Selezione del nostro Comitato valutata 95/100
Vino:
Il Terrasses du Larzac Rosso 2020 seduce il nostro Comitato di Degustazione ottenendo un 95/100. Il succo fenomenale dispiega un'energia straordinaria. È un vino concentrato, ma con una consistenza setosa. Il Syrah ci delizia con i suoi freschi aromi di gran classe, tra accenti affumicati e pepati, note di grafite e note di legno pregiato. Sarà perfetto servito con arrosto di maiale caramellato.Vinificazione:
Vendemmia manuale, ogni vitigno viene vinificato separatamente, maturando per 18 mesi in tini di legno conici per il Syrah, in tini ovali per il Carignano e Grenache e in tini di cemento a forma di uovo per il Cinsault.Vino biologico, certificato.
Occhio:
Rosso intenso, brillante con riflessi violacei.Naso:
Magnifico, accompagnato da accenti affumicati e pepati, note di grafite, di legno pregiato; un fantastico blend fresco e di grande classe!Bocca:
Vino di bella concentrazione, dalla trama vellutata e setosa. Il succo dispiega una bellissima energia di grande rilievo.ia sprigionata offre un grande rilievo.
Temperatura:
Servire tra 16 e 18°C.Abbinamento cibo e vino:
Pancetta di maiale arrosto e caramellata, agnello da latte arrosto, quaglia con senape e miele, insalata sarladaise.Maturazione:
Da oggi fino al 2029
Dai grandi ristoranti londinesi ai terroir di Saint-Jean-de-la-Blaquière, nel cuore del Larzac, Gavin Crisfield ha fatto un ingresso sensazionale nella Top 10 delle migliori tenute di questo settore molto ambito.
Follemente innamorato dei terroir del Languedoc, questo ex sommelier originario di Belfast oggi si dedica con passione alla produzione di vini meravigliosi, intensamente fruttati e di grande precisione.
Su un fazzoletto di quattro ettari di vigne coltivate biologicamente, Gavin Crisfield realizza un lavoro artigianale e preciso che esprime con fedeltà la sua visione senza compromessi del terroir di scisto, basalto, arenaria e calcare.