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Loira

Domaine Didier Dagueneau - Sancerre - En Chailloux - Bianco - 2019

Caratteristiche

Paese/Regione: Loira

Annata: 2019

Denominazione: AOP Sancerre

Vitigno: 100% Sauvignon Blanc

Alcool: 13,5 % vol.

Colore: Bianco

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024

— Indisponibile —

Vino:

Il Cornas Terres Brulées Rosso 2020 si apre su un naso concentrato e maturo che ricorda la viola, lo speck e la liquirizia, con deliziose note di fondo legnose nobili molto presenti. Al palato riflette l'alto livello del millesimato, con una struttura generosa, ampia e ricca, bilanciata da una bella freschezza e un aspetto legnoso e caramellato che viene a sublimare il tutto. Un Cornas di haute couture da conservare per ancora 10 anni, se non di più. Il preferito del Comitato valutato 94/100.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, affinamento per 12 mesi in botti di rovere seguiti da 10 mesi in massa, prima dell'imbottigliamento.

Occhio:

Dorato brillante.

Naso:

La bellissima maturità del Sauvignon Blanc è esaltata dagli aromi di glicine e agrumi freschi del frutteto. Il tutto è accompagnato da una sottile legnosità ben integrata.

Bocca:

Sorso rinfrescante, tonico e appagante, con sapori floreali e agrumati e finale salino.

Temperatura:

Servire tra 10 e 12°.

Abbinamento cibo e vino:

All'aperitivo o servito con scampi o gamberi in tempura, trancio di rombo arrosto con salsa al burro, animelle di vitello al curry, formaggi caprini come il famoso Crottin de Chavignol.

Maturazione:

Da oggi fino al 2032

La tenuta Didier Dagueneau è un riferimento nella valle della Loira. I suoi vini fruttati, piacevolmente freschi e dalla lunghissima persistenza aromatica seducono i palati più esigenti. Quasi inaccessibili alla vendita ai privati, per degustare le prestigiose bottiglie della tenuta è necessario sedersi al tavolo dei migliori ristoranti ai quattro angoli del mondo.

I lunghissimi affinamenti sulle fecce sono alla base di questa ricerca assoluta dell’espressione cristallina dei vini, esaltati da un affinamento in legno, in botti da 320 litri (cigares) o 600 litri (tonnes). Uno spirito artigianale che Louis-Benjamin Dagueneau, a capo della tenuta da una decina di anni, perpetua ispirandosi a colui che è stato il suo più grande maestro: suo padre.