Sud Ovest
Domaine Didier Dagueneau - Vin de France - Les Jardins de Babylone - Moelleux - Bianco - 2018
Caratteristiche
Paese/Regione: Sud-Ovest
Annata: 2018
Denominazione: Vin de France
Vitigno: 100% Petit Manseng
Alcool: 11 % vol.
Colore: Bianco
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta citata nell'opera Les plus grands vins du monde del celebre critico francese Michel Bettane, Edizioni Minerva
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024
Guide des Meilleurs Vins de France 2024: 95/100
Vino:
Il Vin de France Les Jardins de Babylone Mœlleux Bianco 2018 inizia ad aprirsi ed è già molto promettente. Questo Petit Manseng in purezza rivela una bella amarezza finale con una tensione ideale e un'acidità vibrante. Il 95 g/l di zuccheri residui e solo l'11% di alcol gli conferisce una bella acidità. Valutato 95/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Pressatura pneumatica lenta, fermentazione e affinamento in legno per 12 mesi, barriques in rovere a forma di sigaro. Periodo di massa da 6 a 8 mesi prima dell'imbottigliamento, quindi invecchiamento in bottiglia in media di 2 anni prima della commercializzazione. Zuccheri residui: 94,94 g/l (Vino Dolce).
Temperatura:
Servire tra 10 e 12° in un calice ampio.Abbinamento cibo e vino:
Terrina di foie gras, foie gras in padella, faraona arrosto, pesci e carni bianche mantecati, qualsiasi ricetta con tartufo, formaggio di pecora dei Pirenei e dei Paesi Baschi, formaggio Roquefort, crostata di frutta fresca esotica (ananas, mango), crostata meringata al limone, torta agli agrumi, crème brûlée alla vaniglia, Charlotte al frutto della passione.Maturazione:
Da bere subito o entro il 2038, oltre per gli intenditori.
“Les Jardins de Babylone” è l’icona del Jurançon. Sì tratta di una tenuta di soli 3,2 ettari fondata da Didier Dagueneau 20 anni fa, situata lungo le pendici dell'Aubertin e rinomata per la particolare vivacità dei suoi vini. Louis-Benjamin Dagueneau dà il massimo per portare la piccola produzione ai massimi livelli.
Questi vini freschi e fruttati, segnati da una meravigliosa acidità e una persistenza vertiginosa, sono semplicemente unici, poco alcolici, di grande finezza e di una precisione aromatica eccezionale, frutto di una raccolta manuale seguita da cernite e fermentazioni in legno nuovo in contenitori diversi, fût di 320 litri (sigari) e 600 litri (tonnes).
Louis-Benjamin Dagueneau realizza un lavoro esemplare perpetuando lo spirito di eccellenza e di alta qualità artigianale caro al padre. Una success story di cui parliamo nella nostra rivista Racines.
Riservati ai grandi ristoranti, questi vini sono praticamente inaccessibili al grande pubblico. Solo pochi fortunati possono accedervi.