Oremus Tokaj - Late Harvest - Bianco - 2021

Vino:

Il Tokaj Late Harvest Bianco 2021 è un vino dolce, con quasi 100 g/l di zucchero, ma che rimane fresco e arioso. Le sue deliziose note floreali di albicocca matura, scorza d'arancia, ananas e limone candito trovano una meravigliosa eco al palato, sostenute da sentori di litchi e fiori d'arancio. Tra dolcezza e vitalità, questo vino vanta un equilibrio che si presta a un'ampia possibilità di abbinamenti. Lo immaginiamo con una Fourme d'Ambert, capesante saltate in padella o un'insalata di agrumi.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, tardiva e meticolosa seguita da cernite. Resa bassa di 10hl/ha. Affinato per 6 mesi in botti ungheresi, zuccheri residui: 98 g/l (Liquoroso).

Vigne gestite secondo la viticoltura sostenibile.
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Occhio:

Giallo dorato brillante.

Naso:

Aromi floreali e fruttati, in particolare di agrumi. Seguono una dolcezza mielata e sentori di frutta secca.

Bocca:

Palato ricco e complesso, di un equilibrio molto interessante tra acidità e dolcezza. Dietro l'aspetto morbido e rassicurante si nasconde una persistenza incredibile.

Temperatura:

Servire tra 8 e 10°.

Abbinamento cibo e vino:

Formaggi erborinati (Roquefort, Gorgonzola, ecc.), toast al foie gras, torta rovesciata all'ananas, carpaccio di mango, pavlova agli agrumi.

Maturazione:

Da oggi fino al 2035.

Nel 1993 la famiglia Alvarez, già proprietaria del leggendario Vega Sicilia, ha rilevato questa leggendaria tenuta a Tolcsva, in Ungheria. In questo luogo unico, situato in un gigantesco labirinto sotterraneo risalente al XIII secolo, si produce il Tokaji dal 1620. Nel 1772 il vino fu riconosciuto come Premier Cru (“primae classis”). I 115 ettari coltivati ​​con furmint, harslevelü, zeta e sarga muskotaly sono distribuiti su tre ripide colline nel cuore della denominazione Tokaj-Hegyalja e danno origine a una gamma ricercatissima dagli intenditori.