Sakura-Masamune - Saké GI Nadagogo Junmai 65

Vino:

Il Saké Sakura-Masamune GI Nadagogo Junmai 65 viene prodotto a partire dalla varietà di riso più famosa del paese: lo Yamadanishiki. Si tratta di un saké non millesimato con un tasso di levigatura del 65%. Al palato è potente e persistente. Le note di radice e anguria scivolano con evidenza e pienezza lungo una materia confortevole, esaltata da una fine amarezza. La distilleria che lo produce fu fondata nel 1625 ed è una delle più antiche e rinomate del Paese.

Vinificazione:

Dopo la raccolta autunnale il riso viene lasciato essiccare per poi essere levigato, in modo che rimanga solo il 65% della massa del grano. Successivamente viene lavato e messo a bagno fino a raggiungere un livello di umidità intorno al 30%, prima di essere cotto a vapore per circa 1 ora.
In questa fase una parte viene estratta per sviluppare il fungo “Koji”, indispensabile per la trasformazione dell'amido in zucchero. La fermentazione alcolica viene svolta a bassa temperatura.
Una volta completata la fermentazione, il sakè viene pressato, filtrato e pastorizzato una prima volta, prima di essere imbottigliato nel 2020.
Questo sakè è stato pastorizzato una seconda volta prima della spedizione.

Occhio:

Cristallino con riflessi argentati.

Naso:

Puro e cristallino, con aromi delicati di melone e note di radici.

Bocca:

Gusto delicato e dolce. Lasciati sedurre da questo saké di media potenza, dal succo ampio e una bella amarezza finale.

Temperatura:

Servire tra 8 e 10°, conservare al massimo un mese in frigorifero dopo la sua apertura.

Abbinamento cibo e vino:

Cucina asiatica.

Maturazione:

Da bere subito, entro il 2023.

Ampiamente apprezzato da sommelier, ristoratori e intenditori, in questi ultimi anni il sakè si è fatto spazio tra le tavole occidentali... Oggi le grandi distillerie giapponesi offrono un'ampia varietà di sakè, un fenomeno di cui abbiamo colto l'occasione per addentrarci in questo particolarissimo universo.