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Bordeaux

Château Coutet - Barsac - 1er Grand Cru Classé 1855- Bianco - 2020

Caratteristiche

Paese/Regione: Bordeaux

Annata: 2020

Denominazione: AOP Barsac

Vitigno: 95% Sémillon, 4% Sauvignon Blanc, 1% Muscadelle

Alcool: 13,5 % vol.

Colore: Bianco

Capacità: 75 cl

Ricompense

Château valutato 3 stelle nella Guide Des Meilleurs Vins de France 2025 RVF
Château valutato 5 stelle nella Guide Bettane+Desseauve 2025
Guide Des Meilleurs Vins de France 2025: 98/100
Robert Parker: 94-96/100

— Indisponibile —

Vino:

Il Barsac Château Coutet 1er Grand Cru Classé en 1855 Bianco 2020 è un vino espressivo ed esuberante in cui il frutto è protagonista, avvolto in un bouquet fresco di scorza, limone, albicocca e mango. Tonico e generoso dall’inizio alla fine, bilancia la sua dolcezza con il fascino di una giovinezza radiosa, rivelando al contempo la forza minerale del terroir e un’intensità entusiasmante, arricchita da piacevoli note amare. Un grande Sauternes dalla definizione impeccabile, avvolto in una materia satinata, con straordinaria freschezza e un finale elegante, fuso e delicatamente salino. Valutato 98/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France e 94-96/100 dalla Guida Parker.

Vinificazione:

Vendemmia manuale dal 16 settembre al 26 ottobre 2020. Vengono realizzati 6 passaggi per raccogliere i grappoli più belli al momento ottimale della maturazione. Fermentazione in botti. Affinamento per 18 mesi in botti di rovere francese.
Imbottigliato a giugno 2022.

Occhio:

Giallo paglierino brillante.

Temperatura:

Servire tra 14 e 16°.

Maturazione:

Da bere subito oppure lasciare invecchiare fino al 2030.

Lo Château Coutet, Premier Grand Cru Classé di Sauternes, si contende il podio a Barsac con lo Château Climens, grazie a un terroir calcareo che dona profondità e un’inconfondibile sapidità. 

La sua ricchezza si traduce in una freschezza straordinaria, rendendolo una delle etichette più prestigiose del Bordolese, elogiata da critici e intenditori per la sua costanza e la sua eleganza.

Nonostante l’annata difficile per Sauternes – con il 90% della produzione perduta a causa di una gelata – Coutet ha realizzato un miracolo, esprimendo al massimo l’essenza dei suoi terreni calcarei.