Borgogna
Domaine Jacques Prieur - Beaune 1er Cru - Coucherias - Bianco - 2019
Caratteristiche
Paese/Regione: Borgogna
Annata: 2019
Denominazione: AOP Beaune 1er cru
Vitigno: 100% Chardonnay
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Bianco
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Vino valutato 94/100 dal nostro Comitato di Degustazione.
Vino:
Il Beaune 1er Cru Coucherias Bianco 2019 è Premier Cru unico e raro, nato da uve provenienti da una mini parcella situata tra Grèves e Champs Pimont. Il succo, puro e raffinato, regala aromi freschi e mentolati, floreali e gessosi, con una legnosità molto delicata. Il palato è concentrato, ma senza eccessi, la legnosità è presente ma non invadente. Nell'insieme è maturo, sapido, destinato all'invecchiamento. Voto 94/100 del nostro Comitato di Degustazione.Vinificazione:
Vendemmia manuale, pressatura pneumatica, fermentazione alcolica e malolattica in botti di rovere.Affinato per 17 mesi.
Occhio:
Dorato intenso e brillante.Naso:
Le note mentolate gli conferiscono una bella freschezza, seguono aromi floreali e gessosi.Bocca:
Il palato è concentrato, ma senza eccessi, la legnosità è presente ma non invadente. Nell'insieme è maturo, sapido, destinato all'invecchiamento.
Temperatura:
Servire tra 10 e 12°.Abbinamento cibo e vino:
Portate a base di pesce o carne avicola, uova strapazzate con salmone affumicato.Maturazione:
Da oggi fino al 2033.
Il Domaine Jacques Prieur brilla nel firmamento della viticoltura francese con il suo vigneto. Il successo e l'immagine di questa etichetta prestigiosa, coronata con il massimo dei voti dalla critica, sono inseparabili dalla figura di Nadine Gublin, talentuosa enologa che dal 1990 si contraddistingue con il suo stile di formidabile efficienza, complessità e precisione.
Sotto l'egida della famiglia Labruyère, questa storica tenuta nel cuore della Côte de Beaune gode di una reputazione più che consolidata e i suoi vini si esauriscono sempre non appena vengono lanciati sul mercato.
Jacques Prieur è l'unico a possedere un terzo dei Grand Cru della Côte d'Or e i trenta ettari di vigneti, coltivati con metodo biologico dal 1997 (attualmente in fase di certificazione) regalano uve eccezionali vinificate con grande maestria. Dalla precisione dell'esecuzione alla perfetta maturazione, nulla è lasciato al caso sotto il comando di Nadine Gublin.