Domaine Peyre Rose - Coteaux du Languedoc - Marlène n°3 - Rosso - 2008

Vino:

Siamo sedotti dalla finezza del Coteaux du Languedoc Marlène n°3 Rosso 2008. Il naso speziato scivola su una trama fusa che invita al viaggio e alla meditazione. Un capolavoro frutto di dieci anni di affinamento. Valutato 92/100 dalla Revue du Vin de France e 98/100 dalla Guide Bettane et Desseauve.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Vinificazione in vasche di cemento. Affinamento per 24 mesi in vasche e botti.

Occhio:

Rosso intenso e profondo.

Naso:

Naso tipicamente sudista con aromi di spezie tipiche del sud, frutti neri e sentori di fumo.

Bocca:

Palato pieno e teso con tannini fini e abbondanti. Percepiamo sapori rinfrescanti di menta portati da una struttura equilibrata con una lunga persistenza.

Temperatura:

Servire tra 14 e 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Filetto di cervo al Grand Veneur, piccione alle erbe, manzo brasato ai funghi.

Maturazione:

Pronto per essere degustato ma gli intenditori potranno pazientare.

Peyre Rose è conosciuta come l'icona del Languedoc, ma è prima di tutto l'opera anticonformista di Marlène Soria. Creata a cavallo degli anni '90 con una modesta ambizione, in breve tempo la tenuta è diventata un punto di riferimento nella denominazione Languedoc, desiderosa di portare i suoi grandi vini sulla scena internazionale.

Adulati da Robert Parker, e ovviamenti dai più grandi critici e wine lover, i vini Peyre Rose sono sempre ricercatissimi. Sono una fonte d'ispirazione, modelli di temperamento e pazienza nati da un affinamento lungo e preciso nel pieno rispetto dell'ambiente e del frutto.

I Cistes e Marlène n°3, con prevalenza di Syrah, sono vini corposi ed energici che con il tempo si spingono al di là del paradosso tra un aromatico profumato e delicato e la straordinaria concentrazione della loro origine. Questi grandi vini da invecchiamento, dal finale irresistibile, vengono commercializzati con il contagocce dopo lunghi anni di evoluzione in cantina.