Loira
Domaine du Bouchot - Pouilly-Fumé - Caillottes - Bianco - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Loira
Annata: 2022
Denominazione: AOP Pouilly-Fumé
Vitigno: 100% Sauvignon Blanc
Alcool: 13 % vol.
Colore: Bianco
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Vino valutato 93/100 dal nostro Comitato di Degustazione
Vino:
Il Pouilly-Fumé Caillottes Bianco 2022 è un Sauvignon estremamente puro, caratterizzato fin dall'apertura da note di glicine e grande freschezza. In bocca ritroviamo questo profilo schietto e digeribile, molto delicato, con sapori vivacizzanti di agrumi e frutti a polpa bianca. È un bianco molto raffinato e dissetante, senza aspetto legnoso, da preferire con un pesce grasso, un bel trancio di salmone semplicemente grigliato per esempio.Vinificazione:
Vendemmia manuale di viti di età media dai 35 ai 40 anni. Vinificazione senza aggiunta di solfiti. Fermentazione con lieviti indigeni. Affinato per il 60% in vasche di acciaio inossidabile, il 30% in barili e per il 10% in uova di cemento.Vino certificato biologico e biodinamico.
Occhio:
Giallo paglierino brillante con riflessi verdi.Naso:
Naso estremamente puro, caratterizzato fin dall'apertura da note di glicine e grande freschezzaBocca:
In bocca ritroviamo questo profilo schietto e digeribile, molto delicato, con sapori vivacizzanti di agrumi e frutti a polpa bianca. È un bianco molto raffinato e dissetante, senza aspetto legnoso.
Temperatura:
Servire tra 10 e 12°.Abbinamento cibo e vino:
Porta a base di pesce come un salmone, pesce bianco o un risotto alla crema di scampi.Maturazione:
Entro il 2029 e oltre per gli intenditori
Antoine Gouffier ha percorso il mondo in lungo e in largo prima di riprendere il Domaine du Bouchot nel 2018. Quattro anni dopo è stato eletto «scoperta dell'anno» dalla Revue du Vin de France nel 2022 e da allora il suo livello e la sua reputazione non fanno che crescere a una velocità vertiginosa.
Il segreto del suo successo? Vini sontuosi, precisi e pieni di vitalità che contribuiscono all'espressione autentica e cesellata del Sauvignon.
A ciò si aggiungono la cultura biologica e biodinamica, le vecchie vigne settantenni, la raccolta delle uve perfettamente mature, la vinificazione delicata, l'affinamento senza legno: ecco gli ingredienti che ne hanno fatto una delle più belle realtà della Loira in pochi anni.