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Rodano

Domaine du Gour de Chaulé - Gigondas - Rosso - 2022

Caratteristiche

Paese/Regione: Rodano

Annata: 2022

Denominazione: AOP Gigondas

Vitigno: 80% Grenache et 20% Syrah, Cinsault & Mourvèdre

Alcool: 14 % vol.

Colore: Rosso

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF): 93/100

— Indisponibile —

Vino:

Con la sua miscela composta per l’80% da Grenache, il Gigondas Tradition Rosso 2022 illustra perfettamente la potenza espressiva di questi terroir del sud, con una perfetta gestione della potenza dell'annata, grazie alla qualità delle estrazioni e alla finezza delle infusioni. Tannico senza eccessi, equilibrato, con un’interessante espressione fruttata dominata dal Grenache succoso. Le note floreali e speziate accompagnate da un tocco di arancia rossa contribuiscono alla sua complessità. In bocca è pieno e corposo, con una densità tannica che rassoda la materia senza indurirla. È stato ottenuto da viti di 55 anni situate su parcelle di sabbia e limo a metà collina. Il potenziale di invecchiamento è ottimo. Valutato 93/100 dalla Revue du Vin de France.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Vinificazione con lieviti indigeni. Affinamento in vasche di cemento, botti e uova di cemento.

Occhio:

Rosso granato intenso e brillante.

Naso:

Magnifica espressione del Grenache dominante, attraverso aromi delicati di lampone schiacciato e rosa appassita.

Bocca:

Struttura tannica e vellutata dalla trama ampia e concentrata.

Temperatura:

Servire tra 14 e 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Manzo alla Stroganoff, crema di lenticchie con maiale e pancetta affumicata, medaglione di vitello al pepe.

Maturazione:

Entro il 2030

Il Domaine du Gour de Chaulé si è affermato nel mondo dei vini con le sue parcelle sparse su tutti i terroir della denominazione, ma a segnare la svolta definitiva è stato l'arrivo di Paul Fumoso. Il giovane vigneron ha preso progressivamente le redini della madre e le sue prime vinificazioni sono un colpo di genio, lasciando senza parole il miglior sommelier al mondo Olivier Poussier.

I metodi biologici, la presenza minima di zolfo, l'affinamento in botti e cemento e la vendemmia intera partecipano alla creazione di vini raffinati ed eleganti in cui tutte le qualità del terroir vengono sublimate.