Beaujolais
Domaine Grégoire Hoppenot - Fleurie - Indigène - Rosso - 2023
Caratteristiche
Paese/Regione: Beaujolais
Annata: 2023
Denominazione: AOP Fleurie
Vitigno: 100% Gamay
Alcool: 12,5 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Voto Valap 92-93/100
Vino:
Il Fleurie Indigène Rosso 2023 è un assemblaggio di giovani viti, coltivate biologicamente, provenienti dai climat di Rochet e Garants. La vinificazione a grappolo intero, senza aggiunta di solforosa, permette di preservare la purezza del frutto. Oggi è ancora piuttosto chiuso, ma il potenziale è enorme. Il naso, fresco e minerale, ricorda le ciliegie. Il sorso è teso e croccante, con tannini fini e presenti. Richiede un’attesa di almeno cinque anni. Valutato 92-93/100 dal Comitato Valap.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vigne giovani dai 4 ai 6 anni, sulle località Les Roches e Garants. Macerazione a grappolo intero per 8 giorni in contenitori di cemento da 60 hl, con rimontaggi giornalieri. Vinificazione con lieviti indigeni, senza aggiunta di solfiti. Affinamento per 7 mesi in vasche di cemento.Vino biologico certificato.
Occhio:
Rosso carminio brillante.Naso:
Fresco e minerale, con note irresistibili di ciliegia burlat.Bocca:
Sorso teso e minerale, con frutto luminoso. Dispiega un succo croccante e fresco, con tannini fini e presenti.
Temperatura:
Servire tra 14 e 16°.Abbinamento cibo e vino:
Salumi artigianali, salame, grigliate, costine di vitello alla griglia e funghi.Maturazione:
Da bere ora o conservare fino al 2029, oltre per gli intenditori.
Grégoire Hoppenot è uno dei grandi volti della sfera vinicola attuale del Beaujolais e quando lo abbiamo scoperto, nel 2018, abbiamo immediatamente visto in lui un enorme potenziale. Oggi vederlo competere con etichette come Lapierre, Desvignes e Foillard è un grande onore per noi.
Grégoire Hoppenot non è uno che fa le cose all'acqua di rose. Ha percorso in lungo e largo le colline del Beaujolais al fine di individuare i terroir più belli di Morgon e Fleurie e creare la sua tenuta. La sua visione è semplice: estrarre il meglio da ognuno di questi terroir proponendo una lettura classica, in pieno stile borgognone, di ciascun “climat” di queste piccole parcelle, ognuna unica per le sue caratteristiche geologiche e naturali.