Borgogna Albert Bichot

L'opinione del comitato

Acclamato dalla critica internazionale, eletto più volte miglior enologo del mondo, Albert Bichot appartiene alla cerchia ristretta delle cantine più prestigiose della Borgogna. Parcelle selezionate con cura, vendemmie a piena maturità e affinamento controllato nel pieno rispetto dell'identità di ogni terroir sono i pilastri di questa istituzione borgognona che domina l'arte della vinificazione da ben sei generazioni. 

Oggi a capo dell'azienda troviamo Albéric Bichot, che continua a perpetuare i valori artigianali e la passione della Maison facendone una delle più belle realtà della Borgogna e non solo.

L'Aloxe-Corton Rosso 2022 non lascia indifferenti con il suo colore intenso, segno di un a Pinot Noir perfettammente maturo. All'attacco è fine e fresco, con sentori che evocano i frutti rossi. La materia è sapida e fresca, con tannini fini e un gusto legnoso. Il finale è persistente e saporito. Può essere conservato per ancora una decina d'anni e sarà perfetto abbiando a una costata di vitello.

Il Meursault Bianco 2022 du Domaine du Pavillon mette in risalto il vitigno e l'annata su questa prestigiosa denominazione. Il naso, fresco e floreale, mette in risalto tutta la finezza dello Chardonnay, esaltato da bellissimi aromi di pasticceria. Al palato predominano le note di vaniglia. Una bottiglia da bere nei prossimi 3 o 4 anni, se decidete di aprirlo prima consigliamo di decantarlo un’ora prima del servizio. 

Lo Chambolle-Musigny Rosso 2022 è un rosso fine ed elegante che si apre su aromi di frutti rossi esaltati da una legnosità bionda bilanciata da tanta freschezza. In bocca rivela tutta la grazia e la finezza dello Chambolle, con aromi di liquirizia e caramello al latte conferiti dall’affinamento. Questo vino richiede almeno 2 o 3 anni di pazienza.

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